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Iperammortamento 2020 degli impianti di aspirazione 4.0 cosa cambia in Legge di Bilancio 2020?
Per le imprese che hanno deciso di investire nella qualità dell’aria installando impianti di aspirazione e filtrazione, sono state previste nuove ed importanti novità: arriva un nuovo credito d’imposta 2020 al posto dell’Iper ammortamento e super ammortamento.
Dal 1° gennaio 2020, infatti, l’Iperammortamento e Superammortamento sono stati sostituiti da un nuovo credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali, così come previsto da un emendamento alla legge di Bilancio 2020 approvato dalla Commissione Bilancio del Senato su richiesta del Mise.
Il nuovo credito d’imposta 2020 coinvolge come gli anni precedenti anche gli impianti di aspirazione e filtrazione conformi 4.0 e prevede percentuali così suddivise
– Nella misura del 40% del costo di acquisto per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
– Nella misura del 20% per la quota di investimenti oltre 2,5 milioni di euro e fino al limite massimo dei costi ammissibili, pari a 10 milioni di euro.
Questa nuova misura di agevolazione fiscale aiuta le piccole e medie imprese che vogliono migliorare la qualità dell’aria o i processi installando impianti di aspirazione, fornendo loro la possibilità di recuperare il 40% dell’importo speso come credito di imposta da utilizzare, ad esempio, a compensazione nei pagamenti degli F24.
Nonostante la nuova formula col credito d’imposta, per gli impianti di aspirazione non è stata prevista nessuna modifica ai regolamenti vigenti in materia di Industria 4.0 per cui le dotazioni tecniche, l’engineering e la perizia giurata da noi fornite insieme ai quadri elettrici, sono come già avvenuto negli scorsi anni valide garanzie di sicurezza per chi investe negli impianti di aspirazione.
Ma ricordiamo quali sono i requisiti fondamentali degli impianti di aspirazione perché siano conformi a industria 4.0
La normativa non cita specificatamente gli impianti di aspirazione ma specifica che il sistema 4.0 deve essere controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti. Per cui nel caso degli impianti di aspirazione questo si traduce in queste sostanziali caratteristiche:
- controllo automatico dei giri del ventilatore con un inverter, in modo da ridurre l’assorbimento energetico nel caso in cui l’impianto sia poco utilizzato
- controllo del grado di intasamento filtri con segnalazione in tempo reale delle diverse soglie ed allarme inviato via email al servizio di manutenzione
- gestione remota ed ottimizzata dei sistemi integrati, con segnalazione di eventuali anomalie
- controllo e segnalazione anomalie o livelli soglia di tutti gli eventuali sensori a corredo dell’impianto di aspirazione, come le sonde tribometriche, le rotovalvole, le coclee di scarico o i sensori antincendio
Ma quindi quali sono gli impianti di aspirazione che rientrano nel credito di imposta 2020?
Dal punto di vista tecnico il requisito fondamentale rimane quello del 2019 ovvero che l’impianto di aspirazionesia dotato di una serie di filtri dei quali sia possibile monitorare costantemente lo stato di intasamento.
Di conseguenza sono sono compresi tutti gli impianti di aspirazione che prevedono un sistema di filtrazione come ad esempio:
- Impianti di aspirazione fumi e polveri con filtri metallici e a tasche
- Impianti di aspirazione con filtrazione a cartucce autopulenti per fumi e micropolveri
- Impianti di aspirazione e filtrazione a maniche per grandi quantità di polveri
- Impianti di aspirazione e depurazione con carboni attiviper odori ed esalazioni SOV/COV
Come essere sicuri di essere conformi
La normativa elenca tutta una serie di caratteristiche tecniche che gli impianti di aspirazione devono possedere per essere agevolabili, ovvero devono essere dotate di caratteristiche quali il controllo per mezzo di CNC (Computer Numerical Control) e/o PLC (Programmable Logic Controller), nonché l’interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program ed, inoltre, l’integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo.
I nostri servizi per gli impianti di aspirazione con credito d’imposta 2020
- Preanalisi delle necessità tecniche e degli investimenti da realizzare, al fine di impostare correttamente la spesa e l’impianto secondo le caratteristiche di Industria 4.0
- Relazione tecnica e documentazione a corredo dell’utilizzo dell’iperammortamento, inclusa una certificazione EURISP da tenere in azienda per eventuali verifiche fiscali
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