Filtrazione a carboni attivi
I Composti Volatili Organici (VOC o SOV) non possono essere filtrati meccanicamente ma devono essere "adsorbiti" da sistemi a carboni attivi.
Lavorazioni industriali come verniciatura, lavaggio e pulizia di prodotti chimici o prodotti a base di solventi, incollaggi, tagli laser e altre applicazioni producono inquinanti sottoforma di Composti Volatili Organici (VOC o SOV) che non possono essere filtrati meccanicamente, ma devono essere “adsorbiti” da filtri a carboni attivi.
Questa tecnologia si basa sulla capacità dei carboni attivi di assorbire, grazie alla loro porosità, la maggior parte delle sostanze organiche che vengono poi estratte generalmente da vapore o azoto.
I carboni attivi vengono infatti definiti “microporosi” ovvero in apparenza solidi ma al microscopio composti, in realtà, da una rete di fessure e pori. Quando una molecola di gas urta la loro superficie si crea un processo di attrazione per il quale il gas viene assorbito dai pori più piccoli.
Oggi i filtri a carboni attivi sono impiegati in moltissimi settori per la deodorizzazione e l’abbattimento di solventi :
- Abbattimento SOV in cabine di verniciatura
- vasche di lavaggio con SOV
- lavorazioni di vetroresina
- tipografie e serigrafie
- rifiuti e settore alimentare
- linee di incollaggio
- Deodorizzazione nelle stazioni di sollevamento fognature
- Riduzione degli odori in genere (mercaptani, solventi, etc.)
- Filtrazione di solventi organici, composti di zolfo, etc.
- inquinanti misti polveri/fumi (saldatura)
In tutti i casi il flusso d’aria deve essere pre-filtrato con una filtrazione meccanica e successivamente trattato con il filtro a carboni attivi, in modo da aumentarne la durata nel tempo.
Tutti i filtri a carboni attivi progettati da Gamma impianti sono dimensionati considerando i corretti tempi di contatto dell’aria con il materiale assorbente che non deve essere inferiore a specifici valori dettati dalle norme tecniche e da precisi riferimenti normativi.