Aspirazione polveri marmo

L’impianto di aspirazione delle polveri di lavorazione marmo e pietra è fondamentale per la sicurezza delle aziende che lavorano nel settore lapideo, industria molto importante in Italia che conta oltre 3.200 aziende e impiega circa 34mila addetti, con una produzione per il 75% destinata all’estero.

Non devono essere infatti assolutamente sottovalutate le conseguenze della polvere di marmo sulla salute, soprattutto se il tempo di esposizione è costante,  i lavoratori che sono a stretto contatto con le polveri di marmo devono rispettare tutte le norme relative alla sicurezza sul lavoro, in particolar modo quelle riguardanti le lavorazioni che rilasciano polvere.

La progettazione su misura e l’installazione di un Impianto di aspirazione  con captazione delle polveri fini su ogni singola postazione di lavoro, viene solitamente effettuata utilizzando pareti aspiranti molto utili in perchè generano una corrente d’aria trasversale, grazie alla quale l’area di lavoro viene bonificata dalle polveri aerodisperse, come si vede dal video sotto.

Le pareti aspiranti o cabine possono essere indipendenti dotate di aspiratore e filtri integrati oppure centralizzate, collegate da una tubazione ad un filtro e ventilatore posizionati solitamente all’esterno.

L’importanza della progettazione e sviluppo

Come per qualsiasi nostro impianto di aspirazione, viene prima eseguita un’attenta analisi delle esigenze produttive del committente, della contemporaneità di lavoro e del layout produttivo, a seguito della quale  il nostro ufficio tecnico sviluppa il progetto dell’impianto di aspirazione, effettuando le seguenti attività  :

• Dimensionamento delle corrette velocità dell’aria sia durante la fase di  captazione delle polveri di lavorazione marmo che in attraversamento nei canali di aspirazione, con conseguente calcolo delle perdite di carico complessive in funzione del percorso tubi del filtro utilizzato.
• Selezione della tipologia di parete aspirante, in modo da agevolare il più possibile il lavoro degli operatori ed allo stesso tempo captare le polveri il più possibile vicino alla fonte.
• Utilizzo di diverse tipologie di cappe aspiranti sui bracci snodati, a seconda dell’effettivo lavoro svolto dall’operatore e quindi delle necessità di portata
• Selezione dei punti di fissaggio delle tubazioni , con successiva progettazione e costruzione di tutti gli staffaggi speciali realizzati a misura in modo da integrarsi nel contesto impiantistico presente.
• Nel caso di impianti di aspirazione centralizzati scelta del ventilatore corretto considerando la portata complessiva impianto e le perdite di carico dei sistemi collegati.
• Progettazione del quadro elettrico per il comando ed il controllo della singola parete o dell’impianto, inclusa la regolazione automatica dei giri del ventilatore con sistema ad inverter che modifica in tempo reale la portata di lavoro in funzione del numero di postazioni effettivamente utilizzate, per il massimo del risparmio energetico.

Credito di imposta con  industria 4.0

Tutti i i nostri  impianti di aspirazione fumi e polveri dotati di filtrazione sono progettati e costruiti con tecnologia conforme industria 4.0,  in questo modo è possibile godere del credito imposta previsto in questi casi.

Normative di riferimento per gli impianti di aspirazione

D.lgs. n. 81 del 2008 “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” che ha sostituito le precedenti in materia quali il D.P.R. n. 303/56 “Norme generali per l’igiene del lavoro”, il D.P.R. n. 547/55 “Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro” e il Decreto Legislativo n. 626/94 “Attuazione delle direttive CEE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro” la celeberrima “626”.