Impianto di aspirazione fumi da presse stampaggio gomma

Obiettivi

Il cliente, una importante multinazionale di cinturini per orologi Svizzera,  per questa realizzazione ci ha richiesto la progettazione e la realizzazione di un nuovo impianto di aspirazione fumi a servizio di n.23 presse stampaggio gomma Saspol e altre marche, di tipo verticale ed orizzontale, per la produzione di cinturini in gomma per il settore orafo e dei gioielli.

Le presse sono disposte su due linee parallele alle pareti del nuovo fabbricato e i fumi e le micro polveri prodotte rappresentano un rischio per la salute degli operatori, di conseguenza come previsto dalle normative vanno captati il più possibile alla fonte senza aspettare che vengano diffusi in ambiente.

Soluzione : un impianto di aspirazione fumi su misura

La progettazione su misura e l’installazione di un Impianto di aspirazione fumi composto dai seguenti  gruppi di componenti :

• cappe aspiranti su misura dimensionate a seconda del tipo di pressa
• bracci aspiranti su piantana che grazie alle loro caratteristiche permettono all’operatore di rimuovere dall’area di lavoro il punto di aspirazione fumi
• rete di tubazioni per il collegamento delle cappe,  tutte costruite in lamiera di acciaio zincato (Z275) con spessori, tolleranze e caratteristiche costruttive conformi alle norme UNI EN 10142, UNI EN 10143, Eurovent 2/3 e UNI EN 1506.
• Modulo filtrante a tasche per fumi e micropolveri
• Ventilatore centrifugo a semplice aspirazione di costruzione pesante per servizio continuo, in esecuzione direttamente accoppiata con girante a pale rovesce ad alto rendimento.
• Quadro elettrico con inverter per la gestione automatica dei giri ventilatore in funzione dell’effettiva aspirazione utilizzata (numero di serrande aperte )
• camino di espulsione in atmosfera, dimensionato a bassa velocità per ridurre l’emissione sonora in espulsione e completo di terminale antipioggia a scarico verticale.

Progettazione e sviluppo

Dopo un’attenta analisi delle esigenze del committente….il nostro ufficio tecnico ha sviluppato il progetto dell’impianto di aspirazioneconsiderando :

• Progettazione del tipo di cappa aspirante da installare a bordo macchina
• Calcolo delle corrette velocità dell’aria (sia durante la captazione dei fumi che in attraversamento nei tubi di aspirazione)
• Valutazione delleperdite di carico puntuali e complessive in funzione del percorso tubi del filtro utilizzato
• Calcolo dellaportata necessaria ad ogni punto di aspirazione e di conseguenza di quella complessiva
• Progettazione dei sistemi fissaggio di tubazioni e delle cappe speciali
• Dimensionamento del filtro per l’abbattimento di fumi e polveri, e del ventilatore centrifugo a semplice aspirazione, entrambi posizionati all’esterno del fabbricato
• Progettazione del quadro elettrico INDUSTRIA 4.0per il comando ed il controllo dell’impianto, inclusa la regolazione automatica dei giri del ventilatore con sistema ad inverter che modifica in tempo reale la portata di lavoro in funzione del numero di presse effettivamente utilizzate, per il massimo del risparmio energetico

Normative di riferimento

• D.lgs. n. 81 del 2008 “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” che ha sostituito le precedenti in materia quali il D.P.R. n. 303/56 “Norme generali per l’igiene del lavoro”, il D.P.R. n. 547/55 “Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro” e il Decreto Legislativo n. 626/94 “Attuazione delle direttive CEE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro” la celeberrima “626”.
• UNI EN 10142, UNI EN 10143, Eurovent 2/3 e UNI EN 1506
• UNI11304-1:2008
• INAIL : valutazione e riduzione dell’esposizione al rischio di agenti cancerogeni

Ricordiamo che Ai sensi del D. lgs. 81/2008, il Datore di Lavoro ha l’obbligo di valutare il rischio chimico sul luogo di lavoro e, qualora vengano superati i valori limite di esposizione, elaborare e applicare un programma di misure tecniche o organizzative volte a ridurre al minimo l’esposizione e i rischi che ne conseguono.

Cosa includono sempre i nostri impianti di aspirazione ?

– progetto e disegno complessivo impianto
– fascicolo tecnico con elenco parti ricambio
– trasporto su camion dei materiali imballati
– montaggio a regola d’arte dei materiali sopra citati
– parte elettrica : allacciamento di potenza al ns. quadro e dallo stesso al ventilatore
– certificazioni secondo normative CE – CEE
– avviamento impianto, collaudo e regolazione del quadro ad inverter
– redazione del POS o DUVRI
– oneri di sicurezza (3%)